dal 21 dicembre 2006 al 6 gennaio 2007

Da giovedì mostra in macelleria per le opere di Giorgio Valentinuzzi

PRIMO TAGLIO E L'ARTE DIVENTA SOTTOVUOTO

 

Dopo la "Madre di tutte le nebbie", che sigillata in barattolo nel 2002 fece il giro del mondo, la mega computer grafica di dieci metri quadrati che pochi giorni fa ha "gridato" i rischi dell'apertura di una cava a Raveo, e mille altre espressioni e manifestazioni artistiche, ora le opere di Giorgio Valentinuzzi vanno sottovuoto e lo fanno per una mostra dalla collocazione singolare come l'idea stessa: gli scaffali di una macelleria. La rassegna, intitolata "Primo taglio", con riferimento all'attività ospitante, sarà inaugurata nella centralissima Macelleria Michelutti di via del Carbone alle ore 19.49 di giovedì 21 dicembre e a cavallo delle feste e di due annate, rimarrà aperta fino al 6 gennaio prossimo, divenendo così, oltre che l'82.a mostra del Centro Culturale I Contemporanei, presieduto proprio da Valentinuzzi, anche la 12.a organizzata dallo stesso nel 2006 e la prima del 2007. L'originalità dell'iniziativa è comunque data, oltre alla collocazione sugli scaffali di un negozio, dal confezionamento delle opere, che si propongono così, al pubblico vastissimo e frettoloso che affolla in questo periodo il centro cittadino, non solo nell'aspetto tradizionale "sotto vetro" in cornice, ma proprio sotto vetro e sotto vuoto in vasi di varia foggia e dimensione e persino in buste ad atmosfera zero. L'idea, che risulta essere assolutamente originale nel suo genere a livello globale, sarà illustrata nella festa inaugurale, giovedì sera e nell'occasione verrà anche anticipato il programma del prossimo inizio anno de I Contemporanei: la mostra Primo Taglio, infatti, poiché le sue opere si prestano per originali strenne, vedrà i proventi destinati ad allestire per il prossimo 8 marzo 07, una mostra di giovani artiste emergenti, che il Centro Culturale presieduto da Giorgio Valentinuzzi intende realizzare nella propria sede.

La rassegna rimarrà aperta al pubblico a Udine fino all’Epifania, prima di una tournée internazionale

PRIMO TAGLIO: SUCCESSO DELLA PRIMAMOSTRA D’ARTE SOTTO VUOTO

 

 

"Primo Taglio®": la prima rassegna d’arte sotto vuoto, ideata e realizzata da Giorgio Valentinuzzi, attualmente in corso nel cuore di Udine fino all’Epifania, ha già riscosso – grazie alle rete – un successo non solo locale, ma globale. Già dalla vernice (21 dicembre), nel pittoresco e minuscolo locale della notissima Macelleria di Via del Carbone, che Vitina, Franco e Sandro Michelutti hanno volentieri condiviso con il mondo dell’arte, l’iniziativa ha suscitato curiosità e interesse, tanto che il flusso di visitatori intenzionati a visionare la rassegna è durato diverse ore, con il pubblico ordinatamente in fila per accedere agli scaffali dove sono esposti i contenitori, in vetro o in plastica, nei quali sono conservati i preziosi pezzi unici sotto vuoto. Nei giorni successivi il pubblico, mescolato alla consueta folta clientela dell’esercizio, ha continuato ad affluire, guardare, informarsi, ammirare e toccare le opere (la confezione lo permette), poste con magistrale casualità tra i prodotti in esposizione, tanto da formare una commistione che nel quadro complessivo forma un’opera d’arte dentro, o meglio, fuori dell’opera d’arte, fino a portare alla teatralità della performance, dove il pubblico diventa a sua volta protagonista della scena e dell’azione. I quadri, tutti, appunto, pezzi unici e d’annata in acrilico su carta o tela, inseriti nei loro piccolissimi contenitori ad atmosfera zero, hanno contemporaneamente avuto risonanza globale da un altro minuscolo spazio aperto contestualmente alla rassegna e costituito dal sito dell’Associazione Culturale: www.icontemporanei.it, presieduta proprio da Giorgio Valentinuzzi e che detiene il nuovo brevetto dell’arte sotto vuoto. Le visite al sito e le richieste d’informazioni sono state un’infinità e sono state molteplici anche le offerte di disponibilità per ospitare la mostra in diverse città d’ Europa. L’iniziativa, originariamente nata per una sovvenzionare una mostra per giovani artiste emergenti, da realizzare il prossimo 8 marzo, è divenuta così una manifestazione lanciata a superare la famosa "Madre di tutte le Nebbie", ideata sempre a scopo benefico da Valentinuzzi e che nel 2002 si propagò dal Friuli a tutto il mondo. Così, mentre la rassegna a Udine si avvia alla fase conclusiva con crescente afflusso di pubblico, Valentinuzzi e I Contemporanei stanno valutando gli sviluppi che l’idea potrà avere sul piano internazionale, considerando che la stessa manifestazione pensata per la Festa della Donna, a questo punto, potrà non essere soltanto a carattere locale, ma si presta a diventare anche occasione di incontro e confronto tra nuove giovani artiste di diversi Paesi.

 

Il Piccolo
03-01-07, pag. 12, Cultura - Spettacolo

Le opere d'arte sottovuoto raccolgono consensi a Udine

MOSTRA UDINE «Primo Taglio»: la prima rassegna d'arte sottovuoto, ideata e realizzata da Giorgio Valentinuzzi, in corso nel cuore di Udine fino all'Epifania, ha riscosso - grazie alle rete - un successo non solo regionale. Nel pittoresco e minuscolo locale della «Macelleria» di via del Carbone Vitina, Franco e Sandro Michelutti hanno proposto un'iniziativa ha suscitato curiosità e interesse, con il pubblico in fila per accedere agli scaffali dove sono esposti i contenitori, in vetro o in plastica, nei quali sono conservati i pezzi unici sottovuoto. I quadri, tutti, appunto, pezzi
unici e d'annata in acrilico su carta o tela, inseriti in piccolissimi contenitori ad atmosfera zero, hanno contemporaneamente avuto risonanza sul sito internet dell'associazione culturale: www.icontemporanei.it, presieduta
dallo stesso Valentinuzzi e che detiene il brevetto dell'arte sottovuoto. Le visite al sito e le richieste d'informazioni sono state tantissime.
L'iniziativa, originariamente nata per sovvenzionare una mostra per giovani artiste emergenti, da realizzare l'8 marzo di quest'anno, è divenuta così una manifestazione lanciata a superare la «Madre di tutte le Nebbie», ideata sempre a scopo benefico da Valentinuzzi e che nel 2002 si propagò dal Friuli a tutto il mondo. Così, mentre la rassegna a Udine si avvia alla fase conclusiva con crescente afflusso di pubblico, Valentinuzzi e «I Contemporanei» stanno valutando gli sviluppi che l'idea potrà avere sul piano internazionale, considerando che la stessa manifestazione pensata per la Festa della Donna potrà non essere soltanto a carattere locale, ma si presta a diventare anche occasione di incontro e confronto tra nuove giovani artiste di diversi Paesi europei.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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